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Il telecinema

Fare telecinema di film 8 mm e super 8

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16 mm

Pellicola super 8 e pellicola 8 mm: come riconoscere di quale si tratta

La pellicola super 8 e la pellicola 8 mm sono state utilizzate per decenni come formati di film amatoriali. Non sono le uniche esistite, ma nel 99% dei casi erano quelli che si usavano per le riprese in ambito casalingo (le altre sono le 16 e 9,5 mm).

Sia la pellicola super 8 che la pellicola 8 mm sono larghe, non occorre quasi dirlo, 8 mm.

Quello che cambia è che quando la pellicola super 8 è stata inventata, nel 1965, la si è differenziata dal supporto che l’ha preceduta utilizzando una foratura più piccola sulla quale scorrevano gli ingranaggi. Di conseguenza la superficie riservata al fotogramma è diventata maggiore, aumentando la definizione dell’immagine finale.

Il foro centrale

 Inoltre, per quanto riguarda la bobina di plastica o metallo nella quale il film veniva avvolto, il foro centrale, nel caso del super 8, è di 13 mm di diametro, mentre nell’8 mm è di 8.

Entrambi i formati prevedono, in alcuni casi, la traccia sonora. Questa è visibile sotto forma di una striscia color oro attaccata su uno o su entrambi i bordi.

Esempi in video di pellicola super 8 e pellicola 8 mm

Grafico che mostra la differenza fisica tra la pellicola super e la pellicola 8 mm

Se volete apprezzare la differenza qualitativa tra i due formati, qui sotto ci sono due esempi di film registrati rispettivamente in

  1. 8 mm
  2. super 8

Appartengono entrambi alla mia collezione privata, che potete gustarvi in questo canale Youtube.

Il primo fu registrato, appunto, su pellicola 8 mm (che è stata utilizzata dal 1932) e ritrae la tipica spiaggia italiana una domenica d’estate del 1965.

Il secondo in pellicola super 8 (ritrae la nazionale italiana di calcio a Città del Messico nel 1970, nel ritiro appena prima della finale con il Brasile, ed è stata registrata da un tifoso: si vedono, tra gli altri, Roberto Rosato, Dino Zoff, Roberto Boninsegna, Giacinto Facchetti, Sandro Mazzola, Ugo Ferrante).

Entrambi sono stati acquisiti con il mio scanner. Oggettivamente, come è ovvio, il video sotto è superiore a livello di qualità. Questo non è dovuto solo al fatto che essendo 5 anni più “giovane” è deperito di meno, ma proprio alla natura del supporto originale.

Il deperimento

Se qualcuno di voi ha la sfortuna di aver registrato i propri ricordi su nastro, che è un formato che non ha nulla a che vedere con la pellicola, probabilmente oggi avrà in mano dei video molto rovinati. VHS  e video8 hanno sostituito le pellicole super 8 a partire dagli anni 80. Il motivo per cui si è passati:

  • da un formato ottimo dal punto di vista qualitativo (super 8)
  • a dei formati scarsi (VHS e video8)

è che quest’ultimi erano molto più comodi da consultare, perché non richiedevano l’utilizzo di:

  • rumorosi proiettori
  • teli di proiezione

ma bastava collegare la telecamera al televisore (video8) o inserire il nastro nel videoregistratore (VHS).

A decenni di distanza, però, se qualcuno oggi digitalizza le sue pellicole con un sistema professionale ottiene qualcosa di molto vicino all’alta definizione. Chi invece è venuto dopo, visto che la pellicola super 8 è andata completamente in disuso già nei primi anni 90 e ha registrato i suoi ricordi in VHS, purtroppo oggi si ritrova a non avere quasi niente in mano.

Attenzione ad una cosa: essere in possesso di un film super 8 o 8 mm nei quali sono registrati i propri ricordi è una grande fortuna, ma questa può essere vanificata da persone poco professionali che effettuano la digitalizzazione.

Mi spiego meglio. Guardate questo filmato:

C’è un abisso di qualità tra il quadro di sinistra e quello di destra. Nel primo, solo per citare alcune cose, l’immagine è:

  • sfuocata,
  • traballante,
  • poco fluida nella riproduzione,
  • con dei colori innaturali,
  • zoommata, e quindi tagliata.

Approfondisco meglio il discorso in un’altra pagina del mio sito.

Qui mi limito a dire che questo accade perché ci sono diversi sistemi per digitalizzare i film super 8 e 8 mm. Tra chi offre il servizio di telecinema, c’è infatti chi come me investe i suoi soldi e il suo tempo per essere sempre al passo con la tecnologia, e chi si disinteressa dei ricordi delle persone che gli affidano i propri film.

Il problema è che, nella sua scarsa professionalità, quest’ultimo sarà sempre pronto a dire:

si vede male, perché il filmato ha tanti anni.

La realtà, per fortuna, è un’altra.

Daniele Carrer

Daniele Carrer di fronte al suo scanner per il telecinema e al computer durante la fase di restauro dei film

Chiunque sia interessato a digitalizzare i suoi film 8 mm, super 8 e 16 mm, muti o sonori, con il mio telecinema può contattarmi usando il modulo qui sotto:

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